Il nome di questo vino è un omaggio alle tre uve che lo compongono, nero di Troia, aglianico e primitivo. La vinificazione si svolge separatamente in fermentini d’acciaio, con 3 delestage giornalieri per garantire una migliore estrazione antocianica e qualitativa dagli acini. I tre vini ottenuti trascorrono 16 mesi in legni nuovi, dove si svolge anche la malolattica, con batonnage ripetuti settimanalmente.
Al termine della maturazione viene fatto l’assemblaggio, non viene effettuata nessuna filtrazione.
La versione 2015 si offre di colore rubino di buona intensità, presenta una miscellanea di profumi intensi, evidente il frutto, mora, amarena, prugna, corredato di sfumature di cuoio, leggero boisé, poi sottobosco, liquirizia, spezie dolci e una piacevole vena balsamica.
Il sorso è generoso, fresco e molto equilibrato nelle sue componenti, non c’è alcuna pesantezza né ricerca di potenza, ne guadagna un passo slanciato che ha una sua eleganza espressiva, grazie anche a un tannino ben dosato e a un’alcolicità che non disturba con eccessi calorici.
Tre uve importanti che convivono alla perfezione donando ampiezza e profondità, rimanendo sempre sulla finezza e gioiosità. Si beve che è un piacere.
Quattro chiocciole alte.

 

lavinium.it